di Milleny Silva
Al giorno d’oggi le nuove generazioni sembrano essere interessate solo ai social e ad argomenti poco impegnativi, ma non è sempre così: esiste una parte di loro che vorrebbe essere chiamata in causa quando si tratta di decidere del loro futuro e al quale piacerebbe esprimere la propria opinione su temi di attualità.
Negli ultimi anni la società sta vivendo in una specie di “bolla sociale”, ovvero ci si limita ad assorbire informazioni passivamente e accettare solo pareri molto simili al proprio pensiero: questo ha portato ad una sorta di “paralisi intellettuale” dove non avviene più il confronto e il diretto scambio di idee.
Così nasce Ri.Fu.Gio, Ripensare al Futuro con i Giovani, un progetto intrapreso da circa un anno da un gruppo di studenti, tra cui alcuni che frequentavano il Villa Greppi, che hanno avvertito la necessità di confrontarsi su tematiche scomode, pungenti e difficili.
Ora, grazie al sostegno del Comune di Sirtori, i ragazzi, che hanno dai 17 ai 23 anni, si trovano in biblioteca per dibattere ed ascoltarsi. Il gruppo ha già trattato argomenti come: il riscaldamento globale, l’identità di genere, la legittima difesa, la legalizzazione delle droghe, il nucleare e i meme (idee, stili o azioni che si propagano attraverso Internet, spesso per imitazione) come nuova forma di comunicazione.
Durante l’incontro sul diritto ad abortire sono state affrontate varie domande alle quali è stato impossibile dare una risposta definitiva: la cellula può essere considerata vita e perciò degna di rispetto oppure è un sistema chimico operante fine a sé stesso? Si sono fatte anche riflessioni più concrete riguardo alla legislazione, le condizioni sociali che portano una donna a ricorrere all’aborto e il diritto di esercitare l’obiezione di coscienza da parte dei dottori, che per principi morali ed etici possono rifiutare di eseguire la pratica.
Gli incontri e i temi vengono decisi dai ragazzi. Normalmente scelgono un relatore, che si incarica di cercare informazioni sull’argomento deciso. Al ritrovo introdurrà la tematica ponendo domande grazie alle quali si svilupperà la discussione.
A Rifugio non si fa solo dibattito ma si organizzano anche progetti volti ad ampliare il bagaglio culturale dei giovani: incontri con esperti, cineforum, e gite.
Recentemente i ragazzi hanno visitato l’Osservatorio astronomico di Merate dove hanno potuto conoscere la storia dell’osservatorio e i tipi di tecnologie impiegate.
Il progetto è un’ottima opportunità per invitare i giovani a trattare tematiche che fanno e faranno parte della società del futuro, quella che loro stessi costruiranno.
Se volete seguirli qui vi indichiamo la pagina Instragram di Rifugio, dove potete trovare le date dei prossimi incontri: ri.fu.gio
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