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Immagine del redattoreIl Foglio di Villa Greppi

IL WEB NON E' UN MONDO PARALLELO

a cura di Claudia Molteni Ryan


Loretta Grace (cantante, attrice e creator) ha proposto un interessante intervento sul cyberbullismo durante il convegno #NONSEISOLA, organizzato dal Sole 24 ore il 25 novembre 2019 a Milano.

Perché Loretta Grace sostiene che il web non è un mondo parallelo? La risposta è: perché condiziona, a volte in modo estremamente drammatico, la vita di molte persone, forse di tutti noi.

Il cyberbullismo produce vere e proprie violenze psicologiche, che possono avere effetti devastanti. Ecco alcune immagini del suo intervento, dove riporta alcuni esempi e spunti per una riflessione.

Nel web sono le donne ad essere le più colpite e denigrate. Loretta, oltre a essere donna, è anche una persona di colore, inoltre è una donna con un certo successo. Questi tre elementi insieme (donna, successo, colore) fanno si che lei sia costantemente sotto attaco nel web con offese pesanti. Quelle riportate nelle immagini non sono tra le più gravi.

Qui Loretta presenta un'immagine con sintetizzati i vari stati d'animo che il cyberbullismo può produrre: RABBIA, SENTIRSI ISOLATI, DEPRESSIONE, MALATTIA, UMILIAZIONE.
Un primo esempio di conseguenza del cyberbullismo: Ashley, ragazza di 16 anni che viveva negli Stai Uniti, si è suicidata.
Anche Rosalie viveva negli Stati Uniti, in California, ma aveva solo 13 anni. Anche lei si è suicidata: si è impiccata. I suoi compagni di classe la bullizzavano in classe e sui social e la chiamavano "Ugly" (Brutta). I suoi coetanei che l'avevano bullizzata non hanno smesso alla sua morte... (vedi immagine successiva)
Questo è il post che i compagni di Rosalie hanno pubblicato dopo la sua morte. E' così indegno che ogni commento è inutile: parla da solo.
Questi fatti non accadono solo in America, ma anche in Italia.
Quando si è piccoli si è naturalmente empatici, viene spontaneo fare del bene e consolare chi ne ha bisogno.
E allora cosa succede tra quando siamo piccoli e quando si cresce? Spesso chi bullizza gli altri sono ragazzi e ragazze che hanno problemi personali, frustrazioni, sofferenze interne che "scaricano" sugli altri, per sentirsi forti e superiori. Un modo sbagliato, negativo, pericoloso per "esorcizzare" i propri problemi, che invece andrebbero risolti con un aiuto.
Gli adulti e i ragazzi/e dovrebbero re-imparare ad essere empatici, il mondo sarebbe più bello per tutti.


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