di Sara Cogliati
sondaggio di Margherita Lanza
La settimana scorsa ho apprezzato molto l’articolo del prof. Francesco Bonfanti riguardo al periodo di successo formativo, perché ha dato importanza a una settimana non solo diversa, ma anche innovativa. A mio avviso è stata un’opportunità, da una parte per i professori che hanno messo in gioco le loro competenze e anche le loro passioni, dall’altra per gli alunni che hanno imparato nuove nozioni al di fuori del programma di formazione.
Così mi sono chiesta: perché non dare un riscontro da parte degli alunni? Credo che un feedback sia un ottimo mezzo da prendere in considerazione se si vuole migliorare. Perciò mi sono messa in moto e, tramite le pagine social della scuola e del blog, abbiamo realizzato un minisondaggio. Ed ecco qui i risultati.
Innanzitutto abbiamo riscontrato un apprezzamento generale di tutti i corsi. Infatti, quando abbiamo chiesto quale fosse stata la lezione più apprezzata, ne hanno nominate diverse e non ce n’era una che prevaleva. Dunque possiamo affermare che tutte le proposte dei professori sono state suggestive.
Inoltre la libertà di scegliere un corso in base alle proprie preferenze è stato un altro punto di forza: gli studenti hanno potuto dare sfogo alla loro curiosità, anche grazie alla varietà di gamma delle lezioni proposte.
Non ci sono stati problemi di connessione, neanche nelle riunioni con più di cento persone; pertanto, lodiamo l’ottima organizzazione, tra l’altro realizzata in breve tempo a causa dei cambiamenti dovuti al Covid.
Il coinvolgimento ha giocato un ruolo significativo: non a caso diversi alunni hanno sottolineato l’effetto positivo dell’interazione che, nonostante sia stata limitata fortemente dalla didattica a distanza, ha tenuto acceso l’interesse durante i corsi. Chi, tramite la chat o il microfono, ha chiesto l’intervento degli alunni, ha messo a punto una buona strategia per mantenere viva ed interattiva la lezione.
Gli studenti intervistati ci hanno anche riferito che la durata di due ore ha reso i corsi esaustivi ma non esageratamente lunghi, evitando così di risultare prolissi. Alcuni, però, ci hanno segnalato la richiesta di aggiungere una pausa tra le due ore, affinché si possano schiarire le idee o anche per dare spazio alle domande.
Infine, vorremmo aprire una piccola parentesi per chi ha partecipato ai corsi di recupero dell’Help. In primo luogo, i ragazzi hanno trovato molto utile concentrarsi su una sola materia tutta la settimana, senza avere lo stress delle altre. Avrebbero voluto partecipare anche alle lezioni di approfondimento, se non fosse stato per la sovrapposizione di orario con quelle di recupero. Quindi, per la prossima volta, vorremmo suggerire di separare le due fasce orarie, così da poter lasciare la possibilità anche a loro di frequentare gli approfondimenti.
Concludendo, possiamo dire che quanto detto finora dimostra che la settimana sia stata effettivamente un successo. Per cui ringraziamo i professori che si sono resi disponibili per i recuperi, le lezioni e l’organizzazione.
Comments