di Silvia Crotta
Quello che stiamo attraversando è sicuramente uno dei periodi più difficili degli ultimi decenni, sia a livello emotivo che a livello sociale. Siamo reduci di mesi di lockdown e di un’estate durante la quale non abbiamo avuto la possibilità di essere liberi come davvero desideravamo ed è proprio per questo motivo che ci sentiamo stanchi, stremati ed affranti nel percepire che i contagi giornalieri stanno di nuovo aumentando. Siamo rassegnati e soprattutto non abbiamo le forze per affrontare ulteriori restringimenti che, a mio parere, porteranno solo ad un nuovo periodo di chiusura totale. Molto spesso mi capita di riflettere in particolare sulla condizione riguardante noi adolescenti; siamo sempre limitati, ci viene imposto un freno che per noi è difficile da tirare, perché in realtà vorremmo solo accendere il motore ed innescare la quinta marcia, in modo tale da andare il più veloce possibile e goderci ogni singolo attimo. Penso davvero che ci stiamo perdendo una parte molto importante della nostra vita, quella fase in cui vorremmo viaggiare e scoprire ogni angolo del mondo, conoscere nuove persone ed allargare la nostra cerchia di amici, dedicarci alle nostre passioni e, perché no, affrontare anche qualche momento buio. Fino a qualche giorno fa la scuola era forse il fulcro della socializzazione per noi ragazzi, ma, purtroppo, anche questa è stata chiusa, insieme a pub, bar e ristoranti. A volte mi sembra che nessuno pensi davvero a noi ed al ruolo importantissimo che il contatto sociale svolge nella nostra vita quotidiana. Ma perché chiudere in maniera così repentina le scuole, quando in realtà esse erano il luogo di minor contagio in assoluto? Perché non migliorare l’offerta del trasporto pubblico, invece? Spero con tutto il cuore di poter tornare ad una parziale libertà il più presto possibile. So che è abbastanza impossibile, ma in questo caso ritengo che la speranza sia davvero l’ultima a morire. Mi metto nei panni di ognuno di noi adolescenti e, a tal proposito, vorrei dare un consiglio: è una situazione sicuramente difficile, ma sono sicura che prima o poi potremmo tornare a vivere ogni secondo della nostra vita. Teniamo duro, abbiamo davanti a noi un futuro brillante e non dobbiamo mollare e lasciarci andare proprio adesso.
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