di Martina Dellolio
Negli ultimi due anni l'istituto Superiore Alessandro Greppi si è dedicato a numerosi progetti di Street art, a cui hanno contribuito studenti di diversi indirizzi.
L'ultima opera, completata poche settimane fa, è un murales ambizioso, creato dagli studenti all'interno della stessa struttura scolastica.
La realizzazione del murales, che è costata impegno e fatica agli alunni e alla loro docente guida, Maria Concetta Torre, è stata interamente autofinanziata. E’ già diventata un punto di riferimento di tutta la scuola, oltre ad essere stata un modo per permettere ai ragazzi ad esprimere sé stessi e le loro idee innovative.
Nonostante la base dell'opera sia fornita dalla rappresentazione di diverse correnti artistiche, è facile notare il tocco personale di tutti gli alunni, che hanno ideato un'opera unica nel suo genere.
L'originalità del murales sta proprio nei suoi fondatori: i ragazzi del presente, nonché gli adulti del futuro, hanno avuto la possibilità di mettere su tela (o meglio, su un muro!) il loro modo di vedere le cose, di interpretarle e rielaborarle nella speranza di un mondo migliore.
Dopo essersi rimboccati le maniche per giorni, gli studenti hanno espresso grande soddisfazione per il compimento del loro lavoro. È giusto sottolineare che pur non essendo un liceo artistico, l'Istituto Superiore A. Greppi si occupa continuamente di arte e permette a chi ha questa passione di seguirla ed impiegarla al meglio.
Naturalmente, anche chi non ha mai avuto esperienza nel campo è stato invitato a mettersi in gioco: il progetto ci insegna che chiunque è in grado di creare, al di là delle proprie doti artistiche.
Un insieme di tecniche, menti e, soprattutto, persone ha dato vita a quella che è presto diventata un'icona della nostra scuola; la professoressa Torre invita tutti a prepararsi, perché questo primo murales all'interno dell'istituto potrebbe essere soltanto un piccolo pezzo di un grande puzzle ancora da completare.
Nel video Sara Cogliati ed Edoardo Gatti intervistano gli artisti.
Comentarios