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  • Immagine del redattoreIl Foglio di Villa Greppi

Mattia Pansera, villagreppino, e la sua arte

di Sara Cogliati

Qualche tempo fa ho notato che a destra della pagina home del blog ci sono delle immagini che riproducono quadri famosi con i volti dei villagreppini. Ho trovato il progetto meraviglioso perché dà spazio alla creatività e permette di scoprire affascinanti dipinti che non si conoscevano.

Poi ho scoperto di avere tra le mie conoscenze Mattia Pansera, 4LB, uno dei ragazzi che ha preso parte al progetto, il quale ha un interesse per l’arte. Così ho deciso di intervistarlo circa l’attività a cui partecipa e la sua passione artistica in generale.

1. Com’è nato il progetto di riproduzione dei quadri nella realtà?

La prof.ssa Claudia Molteni Ryan ce l’ha proposto come attività alternativa all’ora di religione. Questo progetto è iniziato prima della pandemia, ma si è interrotto a causa della didattica a distanza, che non ha permesso la partecipazione degli studenti. Quest’anno invece chiediamo agli alunni e ai docenti di Villa Greppi di prestarci il loro volto, così da coinvolgerli. Poi curiamo i dettagli: oltre a ricercare il dipinto da riprodurre, utilizziamo vestiti e/o oggetti per completare l’immagine e infine, a volte, creiamo lo sfondo tramite Photoshop.

2. Ne avete fatta una anche con il preside, vero?

Sì, esatto. Il preside è stato molto contento di far parte di una delle nostre foto. Il nostro scopo è proprio quello di coinvolgere più persone possibili.

3. Partecipi anche ad altri progetti artistici della scuola?

Sì, ho preso parte a quello della Street Art. Secondo me è il progetto più bello a cui ho partecipato finora, perché dobbiamo unire le menti di venti ragazzi per realizzare un mural con un artista di fama internazionale, Alessandro Battisti in arte Etnik.

4. Da quando è nata la tua passione per l’arte?

È nata in maniera spontanea. Ho sempre disegnato, sin da piccolo, ma non ho mai frequentato dei corsi. Inizialmente riproducevo solo quello che mi piaceva, adesso cerco di dare anche un significato come nel progetto della street art. Difatti il nostro obiettivo non è solo realizzare in sé il mural, ma dargli un significato profondo.

5. Curiosando sui social ho visto che hai una pagina Instagram dedicata ai tuoi disegni. Perché hai deciso aprirla?

Di tanto in tanto riorganizzo i miei disegni e mi riguardo quelli vecchi per vedere il progresso. Una volta mi è venuto in mente che potevo creare una pagina a parte. In verità avevo già una sezione delle storie in evidenza dedicata ai disegni sul mio profilo personale, però sentivo che non gli dava abbastanza importanza. Perciò ho creato l’account @mattia_pansera_art, così posso condividere questa parte di me.

6. A cosa ti ispiri quando disegni?

Parte tutto dal mio senso estetico. Creo degli ambienti che mi piacciono, concentrandomi sulla loro architettura. In pratica unisco il bello alla tecnica del design. A volte invece parto da un’atmosfera o da un’emozione che voglio comunicare. Non sempre ci riesco, ma è soddisfacente quando ce la faccio.

7. Per te è più importante il sentimento o l’estetica che un’opera comunica?

Secondo me il sentimento è più rilevante perché l’arte è una forma di comunicazione. Che sia un proiettare i propri sentimenti nel dipinto come uno sfogo o che sia un messaggio alle altre persone, l’importante è che dietro abbia un significato. Sì, è vero, l’estetica è una prerogativa dell’arte, ma bisogna ricordarsi che nasce come mezzo di espressione.

8. Ti piacerebbe lavorare professionalmente a contatto con l’arte in futuro?

Sì, mi piacerebbe tanto. Quando ho partecipato a incontro con un docente dello IED, L’istituto Europeo di Design, mi sono ritrovato molto nel discorso che ha pronunciato. Penso che l’arte sia nelle mie corde per cui sto valutando di continuare il mio percorso di studi all’università in questa direzione.

9. Come i lockdown hanno influenzato la tua arte?

In maniera positiva, devo dire, perché durante le quarantene ho ritagliato un po’ più di tempo per me stesso. Quindi ho avuto la possibilità di conoscermi come persona, ma anche per approfondire le mie conoscenze. Infatti ho preso spunto dai video di altri artisti su YouTube e ho provato a riprodurre i loro disegni, in modo da migliorare la mia tecnica.


Ringrazio Mattia per aver risposto alle mie domande. Vi ricordo che potete vedere i suoi disegni sull’account @mattia_pansera_art mentre le foto che riproducono i quadri nella realtà li trovate sul blog nella sezione “arte e villagreppini”.


Sotto al telo bianco c'è Mattia Pansera

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