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  • Immagine del redattoreIl Foglio di Villa Greppi

Il 25 novembre a Villa Greppi

Aggiornamento: 29 nov 2022

di Sarah Mazzarelli


Il Greppi ci mette la faccia”: è questo il motto scelto dai rappresentanti d’Istituto in occasione del 25 novembre, ovvero la giornata dedicata alla sensibilizzazione riguardo alla violenza sulle donne.

Ciò che si è cercato di trasmettere è la conoscenza e la consapevolezza di un problema reale, ma anche l’idea di supporto e solidarietà verso coloro che purtroppo ne sono vittime.

Nel mondo la violenza contro le donne interessa 1 donna su 3. In Italia, spiega il Ministero della Salute, “i dati Istat mostrano che il 31,5% delle donne tra 16 e 70 anni ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale”.

Il gesto di solidarietà da parte degli studenti e dei professori consisteva, oltre a indossare un indumento rosso, nel farsi disegnare in viso un segno rosso. Questo colore, tipico di questa ricorrenza, venne scelto in quanto simbolo dell'amore, della passione che si trasforma in male ed in violenza, simbolo della possessione morbosa che diventa una trappola mortale e della femminilità che purtroppo, oggi, troppe volte viene violata. Una volta “segnati” si è chiesto di fare un primo piano, con il fine di creare un video (che trovate sul profilo Instagram della scuola, @iissvillagreppi) con tutte le facce che si oppongono alla violenza (da qui, il motto).

Ma non è tutto: sono state posizionate diverse installazioni, come il classico angolo delle scarpe rosse, che ricorre da due anni, simbolo delle vittime di questa violenza, per essere ricordate e soprattutto per far capire che non si può rimanere fermi di fronte a un avvenimento di questo calibro; altre installazioni sono state le sagome di figure femminili che mostravano ulteriori messaggi riguardanti il tema; è stato fatto anche un murales, sempre di rosso e con queste sagome.

Il gesto più importante, però, arriva dagli studenti maschi: è stato creato un apposito cartellone dal titolo “queste mani non commetteranno mai violenza”, sul quale i ragazzi potevano lasciare la propria impronta, in segno di promessa per il futuro, da parte degli uomini di domani.

Un ringraziamento va quindi a tutti coloro che hanno partecipato a queste iniziative e a chi ne ha permesso la realizzazione: studentesse, studenti, professori. In particolare, si ringrazia la prof.ssa Torre e i ragazzi del progetto Street Art, così come i rappresentanti, collaboratori e il personale ATA (che ha dato una mano con le installazioni). Grazie anche al Preside che ha concesso lo svolgimento di queste attività.

Villa Greppi dice NO ALLA VIOLENZA!


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