F1 a Monza: un'emozione (e un business) sempre forte
- Il Foglio di Villa Greppi
- 25 set
- Tempo di lettura: 2 min
di Sofia Tramonto

Bandiere, magliette rosse, una folla di appassionati da tutto il mondo e vip che camminano per la città: ecco ciò che è successo durante la settimana del Gran Premio di Formula 1, a Monza.
Anche quest’anno l’autodromo Internazionale di Monza ha accolto F1, F2 e Porsche Supercup per un weekend di pura adrenalina.
Dal venerdì alla domenica, in pista, si tengono le prove, qualifiche e gare delle categorie più alte del motorsport; c’è da sottolineare, però, il costo dei biglietti, che può arrivare anche ben oltre i mille euro a persona. Durante il media day, ovvero il giovedì prima della gara, accade però che l’autodromo decide di far entrare tutti i tifosi, senza necessità di biglietto, nella Fan Zone, nella quale da giovedì a domenica si tengono numerose interviste a piloti e team principal di F1 e F2, seguite ovviamente da dj set. E non finisce qui, perché nella Fan Zone si possono provare simulatori professionali, comprare merchandise ufficiale e ottenere autografi dai piloti.
Per tutto il weekend, per il Fuori GP, il centro di Monza è stato ancora più affollato e vivace del solito, nel tipico fermento pre-gara: ci si può imbattere in simulatori, vedere un’intera F1 in scala reale costruita con i Lego e tanti chioschetti per gustare prodotti tipici italiani. Il vero evento, però, si è tenuto sabato in piazza Trento Trieste, dove erano esposte decine di auto che hanno percorso le vie del centro sfilando tra gli spettatori.

Per quanto riguarda la gara, dopo la vittoria di Charles Leclerc dello scorso anno, i biglietti per la domenica sono andati sold out in brevissimo tempo e, dato l’ingresso in scuderia di Lewis Hamilton, le aspettative non erano di certo basse.
Ogni anno per il team la pressione è alle stelle, dato che, negli ultimi anni, sono riusciti ad ottenere ben due vittorie su Charles Leclerc. Ma quest’anno è stato diverso, poiché ben due team erano più forti della Ferrari e questo ha reso tutto più complicato, tanto da farle chiudere la gara in quarta e sesta posizione. Il tifo degli appassionati della rossa, però, non si è mai fermato.
Non resta che chiedersi se, con la rivoluzione delle monoposto del 2026, la Ferrari riuscirà a portarsi a casa almeno un campionato piloti, che non vede dal lontano 2008.
E voi cosa ne pensate? Come avete vissuto il Gran Premio di casa?
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