di Riccardo Porta
Come sappiamo, tra pochi mesi si terranno le elezioni del parlamento europeo, per cui si voterà anche in Italia dal 6 al 9 giugno. Per l'occasione, la Commissione Europea ripropone la Settimana Europea della Gioventù, manifestazione che si tiene ogni due anni e che mette al centro dell’attenzione i giovani e le loro opinioni.
Il tema principale di questa edizione, che si terrà dal 12 al 19 aprile e vedrà la partecipazione di tutti i Paesi membri, è il voto, inteso come un diritto da esercitare, ma anche come un dovere civico. Lo scopo che la Commissione si pone è quello di informare i più giovani, soprattutto quelli che si troveranno per la prima volta a dover votare per eleggere i propri rappresentanti a Strasburgo, sulle conseguenze del loro semplice segno di matita. In particolare, l'Unione Europea si pone come obiettivo quello di ridurre l'astensionismo, che è ormai una vera e propria piaga in tema di elezioni, soprattutto tra i giovani, che spesso non si presentano alle urne perché disinteressati alla politica o perché disinformati sull’importanza di questa istituzione internazionale (o ancora peggio, su ciò per cui si vota).
Attraverso una serie di incontri, di dibattiti e di eventi organizzati in tutta Europa (molti dei quali si potranno seguire tramite dirette streaming) ci sarà la possibilità di discutere ed esprimere la propria opinione, informarsi su tutti i programmi elettorali e sulla funzione del Parlamento Europeo e soprattutto, si arriverà a comprendere quanto il proprio voto possa fare la differenza. Spesso i giovani non si rendono conto di quanto siano fortunati a poter esercitare questo diritto non solo a livello nazionale, ma anche comunitario, e l'Unione Europea ci offre l'opportunità per ricordarcelo. L’Unione Europea è la più grande organizzazione comunitaria al mondo e ha grandi poteri, dunque è molto importante che essa ci rappresenti, affinché possa veramente aiutarci a cambiare in positivo su più fronti.
La settimana dal 12 al 19 aprile è quindi l'occasione ideale per aprire dibattiti e discutere in classe dell'importanza di fare una scelta ragionando, informandosi sui programmi elettorali e senza decidere basandosi sulla semplice simpatia. Perché il voto è lo strumento giusto con cui possiamo far funzionare la democrazia, allo scopo di migliorare sempre di più il nostro Paese e l'Europa!
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