di Michela Perego
Il 21 settembre è ormai arrivato e, come annunciato da poco più di un mese dalla famosa cantautrice statunitense Taylor Swift, il suo nuovo e decimo album in studio “Midnights” è disponibile su tutte le piattaforme online e negozi fisici. Il grande di numero di seguaci che la cantante possiede in giro per il mondo è ansioso ed emozionato per il rilascio del suo nuovo disco. Questa irrequietezza è anche e soprattutto data dall'ultimo periodo, qualche anno in realtà, in cui Tayylor si è dimostrata più schiva, assente, al riparo da possibili voci o speculazioni sulla sua vita privata e personale, come spesso le era successo di ricevere in passato. Capita spesso nel mondo dello spettacolo che le celebrità non abbiano modo di dividere la vita da persona famosa, pubblica e conosciuta da tutti, da quella di un semplice essere umano che vive le sue relazioni, amicizie e ambizioni, sperando che paparazzi o fan troppo invadenti non si intromettano in cose che, alla fine, non li riguardano. Taylor Swift aveva più volte denunciato questo genere di comportamenti molto irrispettosi nei confronti suoi e delle persone che le stavano accanto, ma le critiche e voci infondate pubblicate sui social continuavano a circolare, talvolta anche più forti di prima.
Si crede spesso che l'essere famoso sia necessariamente legato all'essere felice, ma la storia di Taylor Swift, come quella di molte altre celebrità, in realtà dimostrano perfettamente il contrario.
Nei primi anni della sua carriera e all'inizio del suo successo a livello mondiale, la cantante non era assolutamente come la conosciamo adesso, sia dal punto di vista estetico che del carattere e del comportamento, specialmente nei confronti di persone legate al mondo della musica e spettacolo.
Nel 2016, in seguito ad una forte discussione con altre due importanti celebrità, le voci e insulti sul suo conto si intensificarono sempre di più: haters che le scrivevano di essere una poco di buono, una bugiarda, una persona calcolatrice che pensava unicamente ai suoi interessi, ma e in realtà gli insulti si spinsero anche molto più in là. Fino a quell'anno Swift aveva sempre seguito una cadenza regolare per cui pubblicava un nuovo album ogni due anni; il suo precedente era stato rilasciato nel 2014 e secondo quest'ordine nel 2016 avrebbe dovuto pubblicarne uno nuovo, di cui però non era stata rilasciata alcuna notizia. I fan a questo punto si sono molto preoccupati, spaventati che fosse successo qualcosa di grave al loro idolo, considerando che la situazione “leoni da tastiera" era ormai conosciuta da tutti.
Proprio a questo punto Taylor Swift ritorna, rinasce dalle ceneri che altre persone avevano creato e, come dice nel celebre singolo del suo album pubblicato nel 2017 “Reputation": “Honey, I rose up from the dead, I do it all the time”
È forse dalla pubblicazione di questo album che si può vedere il cambiamento che ho citato prima: anche se da un occhio esterno potrebbe sembrare un cambiamento in negativo, in realtà l'unica cosa che mostra di essere diventata è, finalmente, veramente felice. Ha deciso di lasciarsi alle spalle tutti i giudizi negativi e di ignorare quello che era il pensiero di persone totalmente sconosciute, nascoste dietro uno schermo e un profilo falso, probabilmente talmente tristi ed annoiate della loro vita da dover sfogare la loro frustrazione su persone che non gli hanno fatto niente.
Questo discorso può essere facilmente applicato nella nostra vita quotidiana e non per forza di quella di una stella della musica. Capita di ricevere commenti non simpatici nei nostri confronti da parte di persone che non ci conoscono nemmeno un po', nella maggior parte dei casi. In fondo però l'unica cosa che conta davvero e di cui ci dobbiamo ricordare è il rispetto innanzitutto verso noi stessi che, in fondo, siamo gli unici umani con cui passeremo il resto della vita; quindi: che senso ha passarne una intera a preferire l'opinione di altri rispetto alla nostra?
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