di Gioia Belloni
“Il desiderio di raccontare e raccontarsi” sono parole che racchiudono un mondo misterioso e affascinante: questo è ciò che ha spinto gli studenti delle classi seconde del Greppi ad aderire al Book Pride di Milano del 15 Marzo. Il Book Pride, promosso da Odei - Osservatorio degli editori indipendenti – è la Fiera Nazionale dell’editoria indipendente e si è svolta alla Fabbrica del Vapore, erano presenti 200 editori e sono stati organizzati circa 250 eventi. L’invito a Villa Greppi è arrivato da Giorgio Vasta (direttore dell'evento) e Federico Cerminara, membro dell’associazione Piccoli Maestri, e il nostro istituto ha aderito insieme ad altre quattro scuole della zona. ll tema su cui si basava questa edizione era "OGNI DESIDERIO": la letteratura, in fondo, nasce dai desideri, di un amore, di libertà, di avventura, di riuscire a colmare delle mancanze.
I ragazzi hanno partecipato preventivamente a un corso PON di italiano di trenta ore, finanziato dai Fondi strutturali europei, e hanno così avuto l’opportunità di sviluppare le proprie abilità come narratori.
Il 15 marzo gli studenti si sono recati alla Fabbrica del Vapore, dove le scuole si sono avvicendate per illustrare i progetti svolti. I viilagreppini hanno espresso le motivazioni che li hanno portati alla stesura di racconti legati alla storica famiglia Greppi. Fondamentali all'elaborazione dei testi sono stati due momenti: il significativo contributo dello scrittore Matteo B. Bianchi, che ha incontrato i ragazzi a scuola motivandoli alla scrittura creativa, e la visita guidata in Villa Greppi tenuta da Laura Caspani, la quale ha fornito molte informazioni sui conti Greppi. Ne sono nati diversi racconti, alcuni espongono un paragone tra l’800 e il giorno d’oggi, altri sono ambientati interamente al tempo dei Greppi.
«Il PON è stato un corso molto utile per quanto riguarda il perfezionamento delle tecniche di scrittura. Mi ha permesso di approfondire conoscenze relative all’autobiografia linguistica e il mondo dell’editoria. La visita alla villa è stata un elemento fondamentale per la stesura del racconto, è stata suggestiva e molto interessante e ci ha dato informazioni preziose su questo imponente edificio che dall'alto domina la nostra scuola. Questo percorso è stato sicuramente anche faticoso, ha comportato il sacrificio di diversi pomeriggi, tuttavia con costanza e fame di apprendere siamo giunti alla fine con dei risultati assolutamente soddisfacenti. Con questo corso ho capito cosa significhi davvero la scrittura per me: mi permette di andare oltre i limiti della timidezza e della paura di esporre la mia opinione, quindi è un modo per esprimere a pieno il mio modo di essere, per sfogarmi e per non avere confini» commenta la studentessa di 2LA Mimosa Straniero.
«L’unica pecca è stata che al Bookpride il nostro tema non era del tutto in linea con quello delle altre scuole, che hanno lavorato soprattutto sulla lettura di svariati testi, mentre noi ci siamo concentrati più sulla scrittura e questo mi ha fatta sentire un po’ fuori luogo all'interno del contesto» continua Mimosa.
Il PON è stato coordinato dalle professoresse Rossella Gattinoni e Anna Rosa Besana e si è concluso con la creazione di video diretto e montato dallo studente Claudio Marcalli della classe 4LA, che racconta la storia dei Greppi e della nostra scuola.
«Sono davvero entusiasta, consiglio assolutamente questo percorso a tutti coloro che amano scrivere e desiderano migliorarsi» conclude la Straniero.
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