top of page
Immagine del redattoreIl Foglio di Villa Greppi

Quincy Jones: chi era questo grande genio della musica?

di Elisa Oancea


Venuto a mancare il 3 novembre 2024, Quincy Jones è stato uno dei più celebri cantautori e produttori discografici: è noto soprattutto per aver creato insieme a Michael Jackson l’album più venduto della storia, Thriller (1982), e per aver collaborato nella realizzazione di una delle canzoni più significative e toccanti di sempre, We are the World (1985).

Con un’impressionante carriera durata oltre 70 anni, pubblica un totale di trentasei album, guadagnandosi ben ventisette premi Grammy Awards, con settantanove nomination.

Quincy nasce il 14 marzo del 1933 a Chicago, nell’Illinois. Tra la malattia mentale della madre e i problemi economici della sua famiglia trascorre un’infanzia difficile, ma è sempre in quegli anni che scopre la sua grande passione per il jazz, suonando il pianoforte e la tromba. Quando a dieci anni si trasferisce nei pressi di Seattle, fa conoscenza con Ray Charles, e tra i due s’instaura un grande legame. All’età di diciott’anni, dopo aver vinto una borsa di studio al Berklee College of Music di Boston, decide di abbandonare gli studi andando in tournée come trombettista assieme alla band del musicista Lionel Hampton, ed è lì che dimostra di appartenere alla musica: di ritorno a New York, riceve richieste di collaborazione da parte di più artisti.

Nel 1956, a soli ventitré anni, dopo il tour in Sud America e in Medio Oriente, la sua carriera spicca il volo, e nonostante la crisi finanziaria che passerà in questo periodo, riesce comunque a rimettersi in sesto e a collaborare con grandi cantautori, quali Frank Sinatra, Ray Charles e Tony Bennett, ma raggiunge l’apice della sua fama quando negli anni Ottanta inizia a lavorare con Michael Jackson, creando assieme, a lui la maggior parte dei capolavori per i quali è ricordato ancora oggi.

Quincy è stato insomma un’icona del mondo della musica jazz e pop, ma è stato coinvolto anche nell’attivismo: assieme agli altri quarantasette artisti del gruppo U.S.A. for Africa è riuscito a lasciare il segno con la composizione e il rilascio del brano “We are the World” nel 1985; con quest’ultimo sono stati raccolti più di cento milioni di dollari che sono stati donati all’Etiopia per supportare e aiutare la popolazione che in quel periodo stava passando una grande carestia. Sulla produzione del brano sono stati fatti più film, l’ultimo dei quali, “We Are The World: la notte che ha cambiato il pop”, è stato realizzato di recente. Il documentario racconta il dietro le quinte della composizione della canzone e di come Jones, con la sua bravura, sia stato in grado di riunire quarantasette artisti di fama internazionale per registrare il tutto in una sola notte.

Quincy, insomma, è stato e probabilmente resterà uno dei pochi artisti rivoluzionari che è riuscito a trasmettere al mondo intero, grazie alla sua fiducia nelle persone e nel potere della musica, un profondo messaggio di umanità, e il suo addio ha lasciato un vuoto, pur non accorgendocene, in tutti noi.

39 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page