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LIBRI IN PILLOLE/introduzione “Libri in pillole”: poche parole, infiniti mondi

Immagine del redattore: Il Foglio di Villa GreppiIl Foglio di Villa Greppi

di Barbara Battistella e Giulia Mauri


Donna sdraiata che legge, Pablo Picasso, 1939	                                                                         			Qual è la vera finestra sul mondo?
Donna sdraiata che legge, Pablo Picasso, 1939 Qual è la vera finestra sul mondo?

“Non ce ne rendiamo conto, ma la nostra ricchezza rispetto all’analfabeta (o a chi, alfabeta, non legge) è che lui sta vivendo e vivrà solo la sua vita e noi ne abbiamo vissute moltissime” scriveva Umberto Eco.


Molti di voi subito commenteranno: “A me non piace leggere!”. Qualcun altro sicuramente aggiungerà: “I prof. di italiano ci assegnano solo libri pesanti!”. Proveremo a rispondere a queste obiezioni: non chiudete subito la pagina!


Secondo noi bisogna fare una distinzione importante.


In primo luogo, la scuola cerca di trasmettere i fondamenti della cultura e della storia della letteratura italiana. A questo scopo, è necessario provare ad avvicinarsi a opere letterarie imponenti, che potrebbero incutere timore, e il cui solo nome evoca ore di tedio e sofferenza: senza pretesa di completezza, “I promessi sposi”, “La coscienza di Zeno”, “Ultime lettere di Jacopo Ortis” e “I Malavoglia” sono certamente opere di indubbio valore, ma, com’è noto, non sempre risultano attraenti agli occhi dei lettori (giovani e non).


D’altro canto, non si può ignorare il potere della lettura: una forza capace di trascinarci in un’esperienza di immedesimazione immersiva e totale, che consente di vedere il mondo da prospettive diverse dalla propria e di provare emozioni per noi ancora sconosciute. Come agisce una ragazza che si trova a vivere in una società distopica, in cui alcuni adolescenti vengono selezionati per combattere tra di loro in un gioco mortale? Cosa prova un giovane principe che non ama l’arte della guerra e stringe un legame proibito con l’eroe più celebre della sua epoca? Come affronta i profondi cambiamenti storici una famiglia che vive in Vietnam ai tempi dell’occupazione giapponese e della guerra civile?


Se consideriamo l’immensa quantità di romanzi pubblicati in passato e che ancora vengono quotidianamente sfornati dalle case editrici di tutto il mondo, è impossibile non trovare nemmeno un singolo piccolo libro di nostro gusto. Qualcuno dice di non amare la lettura perché i romanzi assegnati a scuola sono pesanti, ma è come affermare di non guardare i film perché non ci è piaciuto “Titanic”, o di non apprezzare la musica perché l’opera lirica ci annoia. Forse, se solo avessimo scoperto l’esistenza di “Star Wars” o di Ed Sheeran, saremmo stati di parere diverso e ci saremmo anzi dichiarati appassionati di cinema e frequentatori di concerti.


È proprio con questo spirito che nasce la presente rubrica “Libri in pillole”. Infatti, per scoprire la bellezza della lettura è importante essere curiosi e non precludersi nessuna possibilità: se un libro non ci piace, non dobbiamo scoraggiarci e rinunciare a leggere per sempre, ma fare un altro tentativo. Come in tutte le cose, i vicoli ciechi capitano, tuttavia l’importante è continuare a esplorare il mondo letterario fino a conoscere sempre meglio i nostri gusti personali. Perciò la rubrica vuole rispondere a questa esigenza: alcuni studenti, con le loro recensioni, faranno da guida agli aspiranti lettori che desiderano provare a orientarsi nelle infinite possibilità di scelta.


Anzi, chiunque volesse a propria volta contribuire all’ardua impresa, condivida senza timore le proprie riflessioni di lettura e regali un consiglio letterario ad altri che, anche se per ora non lo sanno, potrebbero apprezzarlo. Così creeremo una rete di lettori attenti e curiosi, capaci sia di affinare i propri gusti con nuove scoperte, sia di indicare orizzonti inesplorati ai più timorosi.


BUONA LETTURA A TUTTI!



P.S. La rubrica uscirà settimanalmente, ogni giovedì, con una nuova recensione!






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1 Comment


Francesco Bonfanti
Francesco Bonfanti
3 ore fa

Do il mio migliore e beneaugurante benvenuto a Libri in pillole, che spero avrà molti lettori, soprattutto tra le studentesse e gli studenti. Mi domando quanti di voialtri giovani abbiano la curiosità e la costanza di nutrire scrivendo, o anche solo di seguire leggendo con disciplina e continuità una rubrica di recensioni letterarie. Spero molti, e segnalo a tutti che sul Foglio, oltre a Libri in pillole, c'è parecchia altra roba. Un grande applauso e un abbraccione alle prof.sse Battistella e Mauri!

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