di Julian Pozzi
La Signora in giallo è una serie televisiva statunitense di genere investigativo, ideata da Peter S. Fischer, Richard Levinson e William Link. La serie che vede Angela Lansbury nel ruolo della scrittrice e detective alle prime armi Jessica B. Fletcher, che andò in onda sulla CBS dal 1984 al 1996, e poi con diversi film dal 1997 fino al 2003. Successivamente la serie rivive nei romanzi scritti da Donald Bain e nel gioco per pc del 2009, distribuito dalla Legacy Interactive. La serie fu candidata a diversi premi come il Golden Globe e l’Emmy Award, riuscendo anche a vincere.
Le scene ambientate a Cabot Cove, cittadina di fantasia del Maine, sono state girate a Mendocino, una cittadina in California, dove è ancora presente la casa di Jessica.
Le vicende si svolgono raccontando la vita quotidiana di un’insegnante di inglese, Jessica B. Fletcher, che dopo essere rimasta vedova a cinquant’anni del marito Frank, diventa quasi per caso una scrittrice di successo. Nonostante la fama e la fortuna ottenute, Jessica continua a vivere nel piccolo paese di Cabot Cove, coltivando le sue vecchie amicizie che la portano in giro per il mondo. Il pilastro di tutta la narrazione è il continuo verificarsi di omicidi che stuzzicano la curiosità della protagonista, portandola a cercare di risolvere questi casi di varia natura.
Il rapporto con le forze dell’ordine varia in relazione anche al luogo dove si svolge la vicenda. Entrambi gli sceriffi di Cabot Cove, Amos Tupper e Mort Metzger, all’inizio non vedono di buon occhio la consulenza di Jessica sulle scene, ma finiscono per rassegnarsi alla sua presenza nelle indagini. In altri casi detective e commissari rifiutano l’aiuto e la presenza sulle scene del crimine di Jessica, ma solo fino al momento in cui le intuizioni di lei diventano fondamentali per il caso. Altre volte sono ben disposti nei suoi confronti, spesso in quanto fan dei suoi romanzi.
Durante le varie stagioni, Jessica stringe importanti amicizie con i commissari di polizia in molte città americane, tra cui New York, e con molti uffici di polizia di Scotland Yard.
Oggi non possiamo immaginare la signora in giallo con una protagonista diversa da Angela Lansbury, eppure gli autori avevano scritto la parte per un’altra attrice, Jean Stapleton, che rifiutò per motivi personali, così che la parte andò ad Angela Lansbury.
Una piccola curiosità che non tutti sanno è che il secondo nome di Jessica Fletcher è Beatrice, nome scelto per onorare l’amica di Lansbury e co-protagonista del musical Mame, Beatrice Arthur. Anche il nome del defunto marito di Jessica, Frank, è un riferimento al nome da nubile di Beatrice, Beatrice Frankel. Altra curiosità: Jessica Fletcher detiene il record mondiale di investigatore amatoriale che ha risolto più casi di sempre. Nelle 12 stagioni, la protagonista ha risolto 274 casi, 60 solo nella sua cittadina.
Se si parla di Jessica B. Fletcher si parla dell’attrice Angela Lansbury, purtroppo morta a 96 anni nella sua abitazione a Los Angeles. Forse una delle più importanti attrici e cantanti britanniche del teatro inglese e americano che è riuscita a spopolare anche su grande e piccolo schermo, con una carriera durata 80 anni. Un nome che è diventata una garanzia cinematografica a partire dalla sua prima apparizione nel 1944 con Angoscia fino a I pinguini di mr. Popper del 2011 con Jim Carrey, facendo anche il doppiaggio della mamma teiera in La Bella e la Bestia nel 1991. Talentuosa e di successo, perfetta in ogni film ha vinto cinque Tony Award e sei Golden Globe.
La sua vicinanza con il genere giallo non inizia, come molti pensano, nel piccolo schermo, ma molto prima, sotto la buona stella di due trasposizioni cinematografiche dei romanzi di Agatha Christie. Ha continuato con il genere mystery diventano la famosa giallista Jessica Fletcher, una delle più longeve investigatrici della storia del piccolo schermo.
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