di Gabriele Piazzi
Lorenzo Perego è un giornalista che scrive per La Provincia di Lecco e giovedì 28 febbraio è venuto ad incontrare la redazione del IL FOGLIO DI VILLAGREPPI. Lorenzo vanta ben 25 anni di carriera nel giornalismo e dal 2008, dopo aver superato l’esame di Stato, è riconosciuto come professionista dall'Ordine dei giornalisti. Attualmente si occupa principalmente delle notizie riguardanti il casatese e il meratese e durante l’incontro ci ha raccontato cosa significa lavorare per un quotidiano. Lorenzo Perego ha descritto come è divisa la giornata nella redazione del giornale: entro le 10:30 tutti i giornalisti devono inviare una sorta di scaletta giornaliera dicendo cosa faranno nel corso del giorno a livello lavorativo e quali articoli hanno intenzione di inviare per pubblicarli il giorno successivo. La redazione è formata dal direttore e dai redattori che coordinano dagli uffici centrali e, in caso serva, contattano i giornalisti per segnalarli alcune notizie. I giornalisti, quindi, non partecipano alla vita della redazione ma hanno l’incarico di cercare, scrivere ed inviare le notizie e lasciano l’organizzazione del quotidiano ai redattori.
Dopo la riunione della mattina vi è un’altra riunione verso le 3:00 del pomeriggio, in questa si discutono principalmente gli ultimi dettagli delle impaginazioni e si aggiungono le notizie da inserire in prima pagina, come omicidi, incidenti e/o fatti che potrebbero attirare di più i lettori. Il quotidiano viene “chiuso” alle sei, ma la prima pagina resta aperta fino alle 22:00, così da poter apporre gli ultimi cambiamenti, poi si invia il tutto in stampa.
Lorenzo ha inoltre raccontato com'è la vita di un giornalista: un giornalista deve essere sempre reperibile, lui è stato chiamato perfino a Natale per andare ad raccogliere informazioni su un omicidio. Un segreto che Lorenzo ha svelato è che lui per diminuire il suo carico di lavoro quotidiano, prepara gli articoli non solo per il giorno successivo ma anche per quello dopo ancora, in modo da non dover lavorare sotto pressione tutti i giorni. Insomma per fare questa professione bisogna essere dediti al proprio lavoro e soprattutto bisogna tenere sempre le “orecchie dritte” per trovare nuove notizie da poter scrivere.
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