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Immagine del redattoreIl Foglio di Villa Greppi

Caccia al tesoro al Greppi

Aggiornamento: 15 ott

di Alexandra Toso



Quest’anno, i professori del Greppi hanno reso l’accoglienza delle classi prime un’attività all’insegna del divertimento e dell’amicizia!

Tra il 26 e il 27 settembre si sono svolti, nella scuola, quattro turni di caccia al tesoro, durante quella che è stata battezzata "Giornata dell'Amicizia". Nelle due ore a disposizione, gli alunni hanno dovuto ingegnarsi ed aiutarsi a vicenda per superare il più velocemente possibile tutte le prove organizzate dai professori.


Ecco come si è svolto uno degli ultimi turni, quello delle prime del Liceo Economico-Sociale.

L’attività ha inizio in aula magna. A ogni classe vengono spiegate le regole e viene consegnato  un foglietto con una tabella vuota. Le indicazioni sono chiare: non ci si può separare, la classe deve rimanere unita per tutto il tempo; non si può fare troppa confusione passando per i corridoi; tutti devono collaborare alla riuscita delle prove. Ogni regola trasgredita equivale ad una penalità, ovvero un’aggiunta di tempo. Per arrivare al tesoro bisogna superare molte sfide e si deve dar prova di averle completate alle Game Masters, ragazze del Triennio reclutate per assicurarsi che ogni classe superi le prove in modo corretto. Consegneranno indizi e indovinelli e saranno le uniche a poter confermare, con la propria firma nella tabella, che la prova sia stata superata senza imbrogliare. Quando la tabella avrà tutte le  firme necessarie, bisognerà tornare in aula magna per ricevere l’ultimo indizio, quello che condurrà al tesoro.


La prima sfida proposta è quella di scrivere la sigla della propria classe con le scarpe di tutti i compagni, legate l’una all’altra mediante le stringhe. I ragazzi hanno due minuti di tempo.

Il primo indizio, dopo la prova delle scarpe, porta all’aula di fisica. Le Game Masters consegnano ad ogni classe un foglietto su cui sono riportati degli indovinelli, in inglese, che richiedono di trovare oggetti o persone con determinate caratteristiche, che vanno, poi, portati dalle ragazze che dirigono la sfida. La prova seguente serve forse a calmare gli animi; di fianco alla palestra 2, altre tre Game Masters aspettano ogni classe con i rispettivi giochi di logica: un rebus, due cruciverba e un disegno del tipo “unisci i  puntini”. Quando tutti i fogli sono completati e risolti, alla classe viene mostrato un conetto fluorescente. Avete indovinato dove bisogna andare?

“Palestra 1 o palestra 2, questo è il dilemma…”. La palestra 1 è quella giusta: qui, gli studenti hanno dovuto inventare l’inno della propria classe modificando il testo di una canzone famosa  ed inventare una coreografia adatta, da mostrare alle Game Masters.


Dopo aver superato anche la prova in palestra ed essere tornati in aula magna con una tabella quasi completa di firme, bisogna guadagnarsi l’ultimo indizio. Per farlo, ogni classe ha a disposizione un gomitolo il cui filo va fatto passare sotto la propria maglietta, per essere tutti “connessi”. In questa sfida bisogna essere veloci e cercare di non spezzare il filo.

L’ultimo indizio è una filastrocca. Basta leggere la seconda riga dell’indovinello per scoprire il nascondiglio del tesoro: “Salirete due rampe di scale…”. È l’aula dei professori di Sostegno!

Questo turno di gioco è stato vinto dalla 1EA, che ha trovato il tesoro: si trattava di un’enorme quantità di caramelle, ovvero, quella cosa che, da sempre, mette d’accordo tutti.


Infine, ogni prima ha mostrato la propria coreografia. La 1EA ha cambiato le parole dell’Inno d’Italia e l’ha dedicato alla propria classe. La 1EB ha messo al centro della propria performance un ragazzo che ha rappato, raccontando i propri sogni e quelli dei suoi compagni. La 1EC, invece, ha inventato una vera e propria coreografia, che ha accompagnato il canto di una ragazza dalla voce bellissima. Insomma, la creatività non è mancata e nuove amicizie sono nate!


Personalmente, la caccia al tesoro mi ha fatto divertire molto e mi ha fatto scoprire le personalità e i talenti di molti dei miei nuovi compagni di classe. E’ servita a  spazzare via l'imbarazzo che, anche due settimane dopo l'inizio della scuola, era ancora  presente.


Ecco, invece, cosa pensano altre alunne del Greppi che hanno partecipato alla caccia al tesoro:


“È stata un’avventura che ci ha fatto socializzare e avvicinare tra compagni!" – Nausika, 1SA


“Secondo me è stata una bella iniziativa organizzata dai professori, perché aiuta sia a lavorare insieme, sia a conoscere gli spazi della scuola. A me è piaciuta!” – Enola, 1EB


“A me è sembrata un'attività molto ben organizzata. Sicuramente i quiz erano difficili, ma era lo scopo del gioco; è stata un’attività funzionale e divertente!” – Matilde, 1SA

 

 

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