Dieci studenti del Greppi, alla fine dello scorso anno scolastico, si sono recati a Pinneberg (Amburgo) per uno scambio con la scuola J. Comenius. Qui vi proponiamo la cronaca così come Milleny, Giulia, Gaia, Sonia, Stefano, Sara, Sofia, Gaia, Arianna e Beatrice (attiuali 4LA e 4LC) l’hanno esposta.
Inaspettatamente ci ha accolti un tempo meraviglioso, un’eccezionale estate amburghese. Ma l'aspetto che più ci ha entusiasmati è stato l'andare a scuola in bicicletta e... molto presto al mattino, perché le lezioni iniziano alle 7.30. Difficoltà superata senza problemi, perché le novità erano molte.
La scuola era molto bella, immersa nel verde, con persino un laghetto con oche e anatre e un enorme parcheggio per le bici. Nessun motorino.
Al mattino abbiamo frequentato le lezioni fino alle 10.00, poi ogni giorno c’era una nuova avventura.
Giovedì: visita della mostra di C.D. Friedrich nella Kunsthalle di Amburgo,una passeggiata per il centro della città con la bellezza del Innenalster, delle Arkaden, della piazza del municipio sino alla modernissima Hafen City con la Elbphilarmonie, nuovo simbolo della città. Visita al Miniaturwunderland, il museo con i plastici della Germania, Austria, Svizzera e Italia più grandi d'Europa: è un museo che attira visitatori da tutto il mondo.
Poi di corsa al traghetto per raggiungere un beach club per la cena: un locale lungo il porto, con sabbia, sdraio e una atmosfera di vacanza di mare.
Venerdì: scuola sino alle dieci e poi spesa da Edeka per preparare un pranzo italiano e uno tedesco nelle stupende cucine della scuola! Sì, la scuola ha una meravigliosa cucina, dove possono cucinare anche 30 persone! Discussione sulla scelta del menù italiano, su quali prodotti scegliere (quale passata per il sugo?) e poi al lavoro. Il pranzo è risultato ottimo: spaghetti al pomodoro, tiramisù, Wiener Schnitzel e Bratkartoffeln, con un dessert la cui traduzione è "Tempesta di neve"!
Poi tutti insieme abbiamo riordinato cucina e sala da pranzo. La scuola era ormai vuota, ma non perché fosse tardi, faceva così caldo che il preside aveva deciso di mandare a casa gli studenti le ultime due ore: hitzfrei.
Sabato e domenica giornate con le famiglie e scoperta di un mondo nuovo: gita sul Mar Baltico, escursione in vela da Kiel, gita all'isola di Foher, grigliate, passeggiate lungo il porto sino a tardi perché la luce durava sino alle dieci di sera.
Lunedì: Lubecca e la spiaggia di Travemünde. Lubecca è una delle città più belle della Germania, ricca di storia e non solo: città anseatica, è importante per il commercio del sale sin dal Medioevo. I ragazzi tedeschi ci hanno accompagnato per la città spiegandoci a turno i monumenti più importanti, in particolare i sottopassaggi, oggi patrimonio dell'Unesco. Sottopassaggi, vicoli stretti dove vivevano le persone che lavorano nella città, senza luce e sevizi. Oggi ristrutturati, trasformati in piccoli giardini e diventati luoghi abitativi cult. Lubecca ne ha ben 100!
Poi abbiamo affrontato la storia dell'Ospedale di Santa Caterina, uno dei primi luoghi di ricovero per poveri: i ricchi mercanti provvidero, per mostrare la loro magnificenza, non solo ad abbellire la città con splendide chiese e un bellissimo municipio, ma pensarono anche ai più diseredati.
Ha seguito la visita alla casa di due autori importanti della letteratura tedesca: Thomas Mann (autore che studieremo in quinta) e di Günter Grass.
Non poteva mancare la visita al museo del marzapane nella famosissima pasticceria Niederecker per il suo cioccolato con marzapane. Grande shopping!
Di corsa al treno per Travemünde, la splendida spiaggia di sabbia finissima con i grandi Strandkörbe, gabbioni da spiaggia. Mare piatto, spiaggia enorme, gabbiani, conchiglie.... fascino infinito.
Martedì: a scuola, lezione di tedesco, di arte, laboratorio di musica, di inglese...
Alla sera ritrovo nel giardino di Kilian per una grigliata d'addio.
Mercoledì: ritrovo all'aeroporto di Amburgo: pianti, abbracci, un mazzo di fiori da parte della nonna per Giulia... Si ritorna in Italia. Una bella esperienza... Ma non tutti tornano il 6 giungo. Tre nostre compagne rientrano il 13, rimangono due settimane. E dai loro messaggi sono molto contente, hanno addirittura tenuto una lezione in tedesco su Alessandro Manzoni!!! E gli studenti tedeschi hanno capito e apprezzato, visto i risultati del test che l'insegnante ha fatto svolgere a fine lezione.
Una settimana ricca di molte novità che ci hanno permesso di conoscere da vicino la realtà tedesca del Nord e scoperto simpatia, calore, ospitalità e desiderio di tornare.
Siamo stati bene, italiani e tedeschi insieme: giovani europei.
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